Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio,
seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava
e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano
erano pieni di stupore per la sua intelligenza
e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti
e sua madre gli disse: "Figlio, perché
ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io,
angosciati, ti cercavamo". Ed egli rispose:
"Perché mi cercavate? Non sapevate che
io devo occuparmi delle cose del Padre mio?".
Ma essi non compresero le sue parole. Partì
dunque con loro e tornò a Nazaret e stava
loro sottomesso. Sua madre serbava tutte
queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva
in sapienza, età e grazia davanti a Dio e
agli uomini.
(Lc 2,39-52)
Quando ebbero tutto compiuto secondo la legge
del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla
loro città di Nazaret. Il bambino cresceva
e si fortificava, pieno di sapienza, e la
grazia di Dio era sopra di lui. I suoi genitori
si recavano tutti gli anni a Gerusalemme
per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe
dodici anni, vi salirono di nuovo secondo
l'usanza; ma trascorsi i giorni della festa,
mentre riprendevano la via del ritorno, il
fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza
che i genitori se ne accorgessero. Credendolo nella carovana, fecero una giornata
di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra
i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato,
tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
ANNO PASTORALE 2014/2015
CELLULA N. 513
del 01/12/2014
"Gesù al Tempio di Gerusalemme"